L’Officina delle arti sociali è un “progetto socio-culturale” che individua nella pratica artistica un mezzo di promozione e affermazione delle pari opportunità. Si rivolge alle persone con diverse abilità e, più in generale, a chi manifesta difficoltà nell’integrazione.
Tale progettualità si colloca in un percorso, intrapreso da Diesis Teatrango nell’ambito dei Teatri delle Differenze, che punta l’attenzione sul linguaggio artistico quale risorsa preziosa nei percorsi di prevenzione, riabilitazione e integrazione sociale. L’arte è spesso la chiave per liberare l’espressività, può offrire risvolti inaspettati e di trasformazione delle persone. Ogni percorso artistico presuppone un peculiare cammino alla scoperta di sé, della propria fonte creativa, in una modalità non codificabile essendo l’Arte il veicolo di un’espressione che attinge ad una dimensione creativa profonda, e per questo spontaneamente autentica, della persona al di là di ogni schema prestabilito, al di là del pregiudizio culturale e sociale.
Obiettivo generale del progetto è l’inclusione sociale a partire dall’ integrazione scolastica. E’ dall’ingresso a scuola che spesso emergono le prime criticità nelle relazioni con gli altri e in rapporto quindi all’integrazione. Tali criticità, se non vengono superate, tendono a protrarsi se non a complicarsi durante le fasi del percorso scolastico. Nella scuola si pongono le basi per il progetto di vita di una persona, progetto che non può prescindere da un buon rapporto con gli altri e di riflesso con se stesso e la società.
Nel percorso scolastico si scopre se stessi (le proprie potenzialità) e gli altri (nello stare insieme). E’ un periodo cruciale per il sano sviluppo della persona di domani, non solo per la sfera lavorativa ma anche sociale. Apprezzare il valore delle relazioni è ritenuto essere una componente importante per realizzare una vita felice.
Articolo sulla sede permanente dell’Officina delle Arti Sociali